INTRODUZIONE

In questa seconda parte del tutorial finiremo la costruzione della testa del microfono.

STEP 15

Usiamo una Differenza booleana per tagliare il parallelepipedo raccordato (polisuperfice da cui sottrarre) con le forme tubolari che abbiamo creato in precedenza (polisuperfici con cui sottrarre), selezionando prima il parallelepipedo e poi tutte le forme tubolari. In questo caso è meglio impostare l’opzione Cancella input su sì, in modo da cancellare allo stesso tempo le forme tubolari.

In questo modo verranno scavati sulla superficie del parallelepipedo dei solchi con una sezione che sarà la metà di quella delle forme tubolari.

STEP 16

Esplodiamo la polisuperficie chiusa ottenuta e selezioniamo manualmente le porzioni rimaste delle forme tubolari. Per velocizzare il processo possiamo usare le viste ortogonali e riquadri di selezione. Una volta selezionate tutte le superfici che ci interessano, cancelliamole e uniamo le superfici rimaste in modo da riottenere una singola polisuperficie, ora aperta.

Abbiamo così ottenuto, in modo piuttosto rapido, dei tagli sulla superficie con estremità semicircolari.

STEP 17

A questo punto possiamo dare spessore alla parte esterna del microfono. Utilizziamo nuovamente l’Offset superfici, impostando la stessa distanza di offset usata in precedenza e prestando sempre attenzione alla direzione di offset (anche in questo caso verso l’interno). IMPORTANTE: non essendo più la geometria semplice come la precedente, è possibile che il comando, durante la creazione del solido, fallisca la chiusura della polisuperficie dando come output una polisuperficie aperta. Per risolvere il problema è sufficiente portare la tolleranza da 0.001 a 0.01: in questo modo permettiamo al software di effettuare una maggiore approssimazione e quindi di eseguire correttamente il comando.

STEP 18

Aggiungiamo gli ultimi dettagli. Posizioniamo, con l’aiuto del gumball, due parallelepipedi: uno per costruire l’elemento centrale della griglia frontale, l’altro, ruotato di 45°, per costruire la sede del logo ed elemento decorativo del frontale. Una volta posizionati i due elementi, selezioniamo tutto ed eseguiamo un’Unione booleana per ottenere una singola polisuperficie chiusa.

STEP 19

A questo punto avremo una polisuperficie piuttosto “sporca”, con diverse facce complanari separate generate sia dall’offset che dall’unione booleana. Per semplificare e ripulire notevolmente la nostra geometria, dopo averla selezionata, andiamo negli Strumenti solidi e clicchiamo con il pulsante destro del mouse su Fondi due facce complanari, lanciando il comando Fondi tutte le facce complanari. Questo comando ricerca automaticamente tutte le facce complanari divise e le unisce: in questo modo la geometria si semplifica notevolmente e si prevengono errori sulle operazioni successive. IMPORTANTE: il comando Fondi tutte le facce complanari è molto impegnativo dal punto di vista del calcolo che il software deve eseguire; nel nostro caso, la complessità della geometria porterà ad un’elaborazione anche di diversi minuti durante la quale Rhino sembrerà apparentemente bloccato. Niente panico!

STEP 20

Aggiungiamo un piccolo Raccordo a raggio variabile negli spigoli della decorazione centrale. Impostiamo il tipo di binario su Distanza tra binari, per evitare che il raccordo negli spigoli in cui le superfici formano un angolo acuto risulti visivamente maggiore di quello in cui le superfici formano un angolo ottuso.

Laureato in Design al Politecnico di Milano, offre consulenza e formazione relativa alla modellazione 3D e al rendering sia ad aziende che a professionisti.

Leave a Reply